Lo prendo da qui, e lo metto là, dove, in conseguenza del fatto che ‘qui’ e ‘là’ rappresentano luoghi analogici, apprende a modificare il carattere.
Mentre il caso, che sempre tergiversa sul da farsi e pilota le regole, tenta di configurare la coscienza, neutralizzare.
Vincolato doppiamente, persa l’energia, ricorre a quel che ha visto e decide quali prescrizioni verranno a comporre la sua veste definitiva.
Interagendo le differenze, avrebbe dovuto sortire nell’ordine di una nuova mente, e mutare, ma ‘qui’ vige la regolarità e la validazione dell’accelerazione è nascosta appallottolata nel pugno dell’arciere.
