A fine anni ’90 era il web statico, poi e’ arrivato il web 2.0 e quindi i social network. L’ultima frontiera, quel che sara’ da qui a 5-10 anni, sono le app per smartphone/tavolette e l’insito concetto di gamification applicato ad ogni esperienza della vita sociale.
Avendo a disposizione 50 promo codes dallo store Apple sia per “POESIE (1994-2004)” che per “Traduzioni” ed essendo in vena di esperimenti, la mia idea e’ la seguente:
– chiunque acquistera’ una delle mie due applicazioni letterarie e lascera’ una recensione su iTunes e sul suo spazio in rete (Twitter, blog, facebook, sito, youtube o altro), ricevera’ in omaggio un promocode per scaricare gratuitamente l’altra. Confermate il link al vostro spazio con la recensione nel colonnino dei commenti di questo post e sarete ricontattati per il promocode a voi spettante. Recensite “POESIE (1994-2004)” e avrete “Traduzioni”, recensite “Traduzioni” e avrete “POESIE (1994-2004)”. Sono apprezzatissime incursioni in spazi non squisitamente letterari, privi dunque della postura del lettore forte o dello scrivente in via di emersione.
Gamification e’ al nocciolo una tecnica di marketing come tante altre, una coglionizzazione fidelizzante dell’utente per trasformarlo in consumatore, ma sarebbe interessante provare ad usarlo per oggetti innatamente non mercatali, quali appunto poesia & traduzione, inserire una pagliuzza non attesa nel meccanismo istupidente. I proventi dell’esperimento saranno destinati alla produzione di una app/gioco parodica del meccanismo che sara’ quindi rilasciata gratuitamente.