Con le parole bisogna andarci piano. Il più delle volte è meglio non fare parola, figurarsi dirne. Non è raro, infatti, che chi ci va forte, prenda la via dell’aceto.
Rimango stupito da quanto si creda a chi le pronuncia e quanto, invece, bisogna che non creda chi le fa, o dice.
La fede è a prescindere, e vegeta, nell’ulteriorità, in mezzo ai campi, come uno scampolo di meteorite.
