I cretini – Angelo Rendo

Non c’è mai stato interesse per loro. Sono sempre stati lasciati un passo indietro rispetto alle conquiste del progresso. Non hanno mai aperto bocca. Non avrebbero mai potuto aprirla. Sono stati dei ‘senzatesta’. Per una che valeva, mille eran cotte.

Ora, invece, si tratta per l’arte mancina dell’ordine, in un regno non più umano.

La parte sinistra del capo – cosmopolita, bon vivant – avrebbe alzato il tiro, ai quattro venti spifferato quanto pesa il cervello. Quella destra, monologante, si sarebbe trincerata dietro una tendina di pizzo.

Ma nel mondo i cretini aumentiamo a dismisura. E il fondo, nascosto dalla furia dissimulatrice, offre un rimedio di fango, citronella e polvere stellare.

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