Il culto non ha limiti. Il tempio è la rampa. Qualora l’occhio cercasse un colonnato, o s’illudesse d’averlo visto, faccia un passo avanti, anzi, uno in più, l’orante. Così: un colpo a entrare, uno a uscire. Ben sistemato pare, lasciamolo fare. Pelle a cenci e lebbra, cacciatori-oscuratori di trame, brani e sfilacci, origine del bene e frequenza del male. Trame, trame a cantare. Sul promontorio staccatosi dal mare.
