4 pensieri su ““Twitter in un sabato pomeriggio del tardo impero” – Teresa Zuccaro”
belle però non mi convincono gli a-capo.
su twitter non si può andare a capo
ok, grazie.
Ciao Gugl, immagino che questi lacerti di Teresa siano nella forma limite consentita da Twitter, cioe’ al massimo 140 caratteri per ogni post. Ecco che dunque l’a-capo perde di senso, entro quel mezzo o, appunto viene esteso al limite del mezzo.
C’e’ gente in ambiti anglofoni che ha coniato il termine “Twitter Poetry” o “Twitteratura” e immagino che, in Italia, Giovenale & soci abbiano gia’ messo mano a questo ennesimo framework. Per utilita’ tua e di chi legge, riporto il link ad un articolo pubblicistico del 2011, dal New York Times: http://www.nytimes.com/2011/03/20/weekinreview/20twitterature.html?_r=0
belle però non mi convincono gli a-capo.
su twitter non si può andare a capo
ok, grazie.
Ciao Gugl, immagino che questi lacerti di Teresa siano nella forma limite consentita da Twitter, cioe’ al massimo 140 caratteri per ogni post. Ecco che dunque l’a-capo perde di senso, entro quel mezzo o, appunto viene esteso al limite del mezzo.
C’e’ gente in ambiti anglofoni che ha coniato il termine “Twitter Poetry” o “Twitteratura” e immagino che, in Italia, Giovenale & soci abbiano gia’ messo mano a questo ennesimo framework. Per utilita’ tua e di chi legge, riporto il link ad un articolo pubblicistico del 2011, dal New York Times: http://www.nytimes.com/2011/03/20/weekinreview/20twitterature.html?_r=0