Stanno tutti chiusi nel rimbozzolo, perdendo schiere di pelle e cenci portando in spalla. Non odo nessuno, non grida, la bomba la bomba… e sotterra? Focolai: rovine, ciottoli in gola, sabbia dentro le orbite cavate. La voce disturbata, il piglio tracotante del silenzio, la parola irrompe e rende muti. Baccalà!
