[E’ online da ieri “doppiozero”, un luogo trasversale a radici fascicolate, a cura di Marco Belpoliti e Stefano Chiodi. Sotto le istruzioni per l’uso, tratte direttamente dal sito.
Potete leggere un pezzo di Luigi Grazioli, di Ivan Baio con Angelo Orlando Meloni, del sottoscritto e di Francesco Lauretta. A. R.]
doppiozero: istruzioni per l’uso
Tutte le esperienze di produzione e informazione culturale si stanno ormai affacciando in rete e l’utopia di un sapere diffuso, accessibile a tutti, sembra non esser mai stata così vicina a realizzarsi. Un anno fa ci siamo messi intorno a un tavolo con quest’idea in testa: trovare un modo nuovo per produrre e pubblicare (nel senso di rendere pubblica) cultura in rete con uno sguardo più lungo e più lento, capace di interpretare la contemporaneità, di mostrarla come un campo dove non conta solo il libro, l’immagine o il personaggio del momento ma in cui risuona la memoria e germoglia il futuro. Stimolare riflessioni, discussioni, partecipazione: questi i nostri punti di partenza. E soprattutto, formulare nuove domande e cercare nuove risposte per sollevare la temperatura culturale del nostro paese, per cercare di capire chi siamo e dove andiamo.
E così eccoci qui, con qualcosa che è allo stesso tempo un esperimento, un passo avanti e una prova: una versione beta, come si dice sul web. Che tradotto significa: ciò che vedete è solo una piccola parte di quello che abbiamo in mente.
doppiozero esplora la contemporaneità attraverso dossier, rubriche, interviste, immagini, saggi: si spinge all’indietro, alle radici della nostra identità nazionale, studia il paesaggio urbano, raccoglie testi dimenticati e ne sollecita di nuovi, invita a viaggiare nel tempo e nello spazio. E lo fa pubblicando testi brevi e interi libri, blog d’autore e polemiche, fedele alla sua impostazione non profit, perché la cultura sia davvero uno spazio di sperimentazione, di rischio, di condivisione.
doppiozero è un progetto editoriale, un luogo di incontro, una biblioteca e un archivio. Un luogo dove fare scoperte, approfondire questioni, incontrare scrittori, artisti, critici, poeti. Dove costruire insieme una comunità di lettori. Speriamo ci seguiate in questa avventura.
Il pezzo su Scicli è online su “Doppiozero”.
Il pezzo di Francesco Lauretta su Ispica è ora su “Doppiozero”.